top of page

Schegge di Memoria di Isabella Pileri Pavesio: recensioni dei lettori

  • Immagine del redattore: Redazione
    Redazione
  • 30 nov 2017
  • Tempo di lettura: 5 min

Recensioni di "Schegge di Memoria" di Isabella Pileri Pavesio su IBS.it:


Recensioni dei clienti

Manuela Corsini

25/11/2017 11:36:49

L’ho letto e lo regalerò per Natale alle amiche: un noir al femminile, incalzante, pieno di colpi di scena, con delle atmosfere tetre e magiche di una Londra alla “Jack lo Squartatore”. Bello, bello!

Franook

23/11/2017 23:06:52

Questo romanzo è molto gotico, ricorda il protodecadentismo: pieno di misteri perturbanti, sanguinosi delitti alchemici e labirinti di un castello oscuro in cui perdersi: l’antica è tetra dimora dei Tennenwood. I brividi sono conditi magistralmente da un’ impronta sentimentale che però non sfocia mai nel sentimentalismo. Sono Schegge di ricordi taglienti quelle che portano John Irving, vecchio psichiatra in pensione, a scegliere fra bene e male, fra una deprimente quotidianità e la ricerca dolorosa ( a tratti sadica) dell’amore perduto ( Lucetta).

Liadaicapellineri

19/11/2017 21:54:15

Un rosenoir che è all’altezza delle aspettative , l’ho conosciuto al Premio Bancarella e l’ho divorato. Si vede che l’autrice sta crescendo, ma sono sicura che di lei sentiremo molto parlare ancora.

Recensioni di "Schegge di Memoria" di Isabella Pileri Pavesio su Amazon.it:

5,0 su 5 stelle Thriller con risvolti imprevisti, molto ben scritto

DaMy Fast Bookil 3 settembre 2017

La vicenda si snoda tra Genova e Londra. A Genova, l'agenzia investigativa Perrotta dove lavora il detective Giò Baglioni arrivano 2 distali di mignolo e una lettera, su cui Baglioni si trova ad indagare. A Londra uno psichiatra in pensione riceve la visita di Vera Keller che le chiede di aiutarla a riacquisire una memoria oramai persa, se non fosse per alcuni brandelli di ricordi che ogni tanto riaffiorano nella sua mente. Il romanzo ha un ritmo incalzante, parte con una situazione di estrema calma apparente, il momento dell'inizio delle indagini, la descrizione dei personaggi e dei luoghi, per arrivare a un ritmo estremamente coinvolgente e ad un spostamento spazio-temporale di 2 secoli. Non svelo nulla riguardo il contesto "rose-noir" definito da alcuni recensori, ma il tocco di "affiatamento e collaborazione" all'interno del libro tra il detective e la sua assistente gli concede una trama accattivante e porta il lettore a sperare di leggere altre avventure del detective Baglioni...

Commento| Una persona l'ha trovato utile. Ti è stata utile questa recensione?

No

Segnala un abuso

4,0 su 5 stelleScoperto al Premio Acqui Storia: Dickens da scrittore a personaggio, intrigante

DaUffolail 25 settembre 2017

Un romanzo intrigante: scoperto dal Premio Bancarella 2017 e poi dal Premio Acqui Storia 2017, è misterioso e coinvolgente. Mi sono innamorata di questo libro! Charles Dickens da scrittore si trasforma in un personaggio sospeso fra l'ottocento e i tempi di oggi. Bellissime le atmosfere di una Londra alla Conan Doyle e i personaggi talmente veri che pare di vederli: John Irving in lotta con la depressione e i rimpianti di una giovinezza passata e oscura, Vera Keller, che scava in un passato traumatico e denso di ricordi per ritrovare la sorella perduta: quel passato che, magicamente, ha le sue radici ai tempi di Charles Dickens, in una Londra vittoriana nella quale misteriosi delitti alchemici causano una scia di sangue che porta sino ad oggi.

Commento|Ti è stata utile questa recensione?

No

Segnala un abuso

5,0 su 5 stelleTerzo avvincente romanzo di una tra le migliori giovani scrittrici italiane, presentato al prestigioso Premio Bancarella 2017

DaGiGi79il 28 settembre 2017

Suspence, amore eterno, descrizioni poetiche e curatissime, e pure senso dello humor: questi alcuni tra gli ingredienti di questo avvincente noir. Terminato il romanzo, le Schegge di memoria del titolo rimarranno nella memoria del lettore come ricordi indelebili di una lettura emozionante.

Recensioni di "Schegge di Memoria" di Isabella Pileri Pavesio su Senz'audio.it:

Il romanzo in questione è un giallo, o un noir, o un rose –noir, o un hard boiled o come lo si voglia definire, rimane comunque un buon motivo con cui iniziare, o continuare, un’estate in lettura.

L’autrice usando come sfondo una Londra Dickensiana, bigia e tempestosa, dalle atmosfere vittoriane di le “Grandi Speranze”, ricama un intrigo internazionale che ha per protagonista l’agenzia investigativa del detective Baglioni, eroe in bolletta, e la sua assistente Bea Lenci, bella e diversamente fidanzata.

La storia si svolge fra L’Italia e L’Inghilterra, fra Genova e Londra, in rapidi salti temporali e geografici, che, in un primo momento, lascia pensare, vi siano due storie diverse che si rincorrono.

Dallo sviluppo della trama non se ne esce che dopo metà romanzo, fino allora si intrecceranno storie diverse, epoche diverse, temi diversi, personaggi discutibili che si faticherebbe a far rientrare nello stesso progetto narrativo.

C’è lo psichiatra John Irving del 2020, ma c’è anche il suo antenato omonimo del 1830, parente del più importante scrittore di tutti i tempi, Charles Dickens, c’è Vera Keller, una diciottenne che chiede allo psichiatra un aiuto per farle recuperare una memoria in frantumi.

Giallista accolta con entusiasmo fin dai suoi esordi, Isabella Pileri Pavesio è avvocato, firma e socialmedia manager del magazine svizzero Inews. Nel romanzo “Schegge di memoria”, terzo poliziesco dopo “Morte nel Fango” e “Il Peccato chiama Peccato” (Premio Rossi Buglione 2015, prefazione di Gaetano Savatteri), l’autrice ripropone un intrigo internazionale che affascinerà i lettori anche grazie alle accurate ricostruzioni storiche di una cupa Londra dickensiana.

Recensioni di "Schegge di Memoria" di Isabella Pileri Pavesio su Libri una passione:

NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA DEL “PREMIO BANCARELLA 2017”

Isabella Pileri Pavesio, giovane giallista autrice di Morte nel fango (Sestri Levante, Gammarò, 2006) e Il peccato chiama peccato (Roma-Napoli, Bel Ami, 2012, vincitore del Premio Luisa Rossi Buglione 2015), è al suo terzo thriller., nel quale si cimenta con l’innovativo genere del rosenoir.

La vicenda, sospesa fra l’attualità di un presunto delitto ed un oscuro passato in una Londra di dickensiana memoria, si svolge sul filo delle indagini compiute dal pigro ma sagace detective Baglioni su tenebrosi riti alchemici nell’antico castello dei Tennenwood in cui è stato inconsapevolmente coinvolto l’antieroe del romanzo, John Irving, psichiatra in pensione oppresso da una confusa memoria di orrori e nefandezze.Alla fine, solo la definitiva e pacificante catarsi dell’amore riuscirà a riscattare i più terribili peccati..

“Schegge di Memoria” è alla seconda ristampa in meno di un mese dalla sua uscita.

Recensioni di "Schegge di Memoria" di Isabella Pileri Pavesio su Leggere, scrivere, Emergere:

All’agenzia investigativa Perrotta perviene una busta: all’interno un referto medico legale, un osso umano e la lettera di un misterioso cliente che richiede i servigi dell’agenzia. Il detective Baglioni viene incaricato di scoprire a chi appartenga il resto umano. Le poche tracce lasciate dal misterioso cliente, che sembra “giocare” con gli investigatori in un perverso sentiero costellato di riti alchemici e antiche scienze, conducono allora il detective Giò Baglioni nei meandri dell’Inghilterra Vittoriana sulle tracce di una nobile famiglia il cui passato è costellato di sanguinosi enigmi. Nel frattempo, a Londra, John Irving, psichiatra in pensione depresso e solitario, riceve nella notte la visita improvvisa di una ragazza che, sconvolta, lo prega di fare un’eccezione e di accettarla come paziente per scavare nel proprio passato.

 
 
 

Comments


Commenting on this post isn't available anymore. Contact the site owner for more info.
Featured Posts
Recent Posts
Search By Tags
Follow Us
  • Facebook Classic
  • Twitter Classic
  • Google Classic

© 2016 by Isabella Pileri Pavesio- Tutti i diritti riservati- design LP- Privacy Policy

bottom of page