La recensione di Claudio Bonante, Presidente del Gruppo dei Lettori del Premio Acqui Storia: Schegge
- Redazione
- 12 set 2017
- Tempo di lettura: 1 min

Il Premio Acqui Storia, uno degli appuntamenti letterari più importanti a livello italiano taglia quest’anno il traguardo dei cinquant’anni: la recensione di Schegge di Memoria, romanzo di Isabella Pileri Pavesio, scritta da Claudio Bonante
"E’ un romanzo storico tra il giallo o lo psicologico dalla trama avvincente. All’agenzia investigativa Perrotta perviene una busta: all’interno un referto medico legale, un osso umano e la lettera di un misterioso cliente che richiede i servigi dell’agenzia. Il detective Baglioni viene incaricato di scoprire a chi appartenga il resto umano. Le poche tracce lasciate dal misterioso cliente, che sembra “giocare” con gli investigatori in un perverso sentiero costellato di riti alchemici e antiche scienze, conducono il detective nei meandri dell’Inghilterra Vittoriana, sulle tracce di una nobile famiglia il cui passato è costellato di sanguinosi enigmi. Nel frattempo, a Londra, John Irving, psichiatra in pensione depresso e solitario, riceve nella notte la visita improvvisa dell’inquietante Vera Keller: la ragazza, che appare sconvolta, lo prega di fare un’eccezione e di accettarla come paziente per scavare nel proprio passato…"
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