Schegge di Noi
- Redazione
- 22 gen 2017
- Tempo di lettura: 1 min
Nelle sere invernali e un po' cupe, capita spesso di chiudersi in se stessi. Allora accade che ci venga la tentazione di aprire un cassetto che non apriamo da anni e guardarci dentro: non solo dentro al cassetto, ma anche dentro di noi.

Capita anche che, mentre fuori urla il vento, o la pioggia lacrima sui nostri vetri, le pagine di un vecchio album carico di polverosi ricordi ci facciano prudere le dita; in realtà, passato, presente e futuro non esistono, il tempo è unico, circolare. Tuttavia i ricordi sono talvolta schegge acuminate che abitano nella nostra testa: amori passati e mai dimenticati, sogni divenuti realtà o abbandonati, volti cari che emergono dalla nebbia dei nostri pensieri. Questo succede a Vera Keller in "Schegge di Memoria". Vera è perseguitata dai ricordi, brandelli di immagini, discorsi, apparentemente mai esistiti ma ben chiari nella sua mente. Compiuti appena i diciotto anni, nonostante i genitori l'abbiano sempre osteggiata in questa ricerca, Vera decide di affrontare i propri fantasmi: per aiutarla a ricordare, il famoso psichiatra inglese John Irving dovrà confrontarsi con il proprio oscuro passato, tagliente come schegge di vetro, fra corruschi riti alchemici e misteri di famiglia.
"Schegge di Memoria" uscirà in libreria per i Tipi di De Ferrari Editore a Marzo 2017.
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